lunedì 11 giugno 2012

Decapsulare cisti di artemia salina


I naupli di artemia salina sono un ottimo alimento per tutti i pesci d'acquario, specialmente per gli avannotti.
Non tutti sanno che facendo schiudere naturalmente le cisti di artemia in acqua salata e somministrando i naupli, inevitabilmente si somministrano anche frammenti di guscio. Questi residui sono dannosi e spesso letali per i pesci che non riuscendo a digerirli vanno incontro ad occlusioni intestinali ed enteriti.

Ulteriori VANTAGGI nella somministrazione di cisti decapsulate sono:

  • le cisti decapsulate possono essere somministrate direttamente prima della schiusa;
  • se qualche cisti decapsulata non dovesse schiudersi potrete comunque somministrarla insieme ai naupli;
  • la decapsulazione effettua la sterilizzazione delle cisti.

E', quindi, utile decapsulare le cisti prima della somministrazione. Le cisti decapsulate sono comunemente in commercio, ma si può anche effettuare questo procedimento in casa (risparmiando qualche soldo).
Riporto tre metodi.

Materiale necessario:
acqua
aeratore
candeggina non profumata (ipoclorito di sodio 5%)
cisti di artemia salina
recipiente trasparente
retino
sale non iodato
soda caustica soluzione 1% (facoltativa)
termoriscaldatore (facoltativo)

I° METODO:

  1. idratare le cisti immergendone 1 g in 100 ml di acqua a 25° con aeratore acceso per un'ora;
  2. aggiungere 3 ml di candeggina, aeratore acceso;
  3. quando assumono un colore arancione scolatele e sciacquatele.
II° METODO:
  1. idratare le cisti immergendole in 500 ml di acqua a 25° con aeratore acceso per un'ora.
  2. scolare le cisti con un retino.
  3. immergere le cisti in una soluzione di 200 ml di acqua e 200 ml di candeggina con aeratore acceso.
  4. quando assumono un colore arancione scolatele e sciacquatele.
III° METODO:
  1. preparare una soluzione di soda caustica all'1% (ES.: 1 g di soda in 100 ml di acqua, mescolare). Mettere la soluzione a raffreddare (ATTENZIONE  se la riponete in frigorifero contrassegnate il barattolo in maniera evidente, se ingerita è letale).
  2. idratare le cisti (fino ad 1 g) immergendole in un recipiente con 100 ml di acqua, aeratore acceso, per un'ora (non mettete il termoriscaldatore, l'acqua deve essere fredda).
  3. aggiungere 100 ml di candeggina fredda (ATTENZIONE se la riponete in frigo contrassegnatela in modo evidente), aeratore acceso.
  4. aggiungere 6 ml di soda caustica soluzione 1 % (la combinazione candeggina e soda caustica produce calore, averle raffreddate in precedenza serve ad evitare che il calore sia eccessiva pregiudicando l'artemia).
  5. a) cisti di artemia salina
  6. quando assumono un colore arancione scolatele e sciacquatele.
Per verificare che le cisti siano pronte dovete sempre tenere d'occhio il colore, cambierà dal marrone (foto a) all'arancione (foto b).

Potete somministrare le cisti decapsulate direttamente, oppure potete farle schiudere immergendole in un recipiente con 30/35 g di sale non iodato per litro, a 25° con aeratore.
Potete anche conservare le cisti decapsulate consentendo al nauplio all'interno di rimanere vivo, per diverso tempo (anche 2 mesi), in due modi:
b) cisti artemia salina decapsulata
  • asciugandole, riponendole sotto sale non iodato e sistemandole in freezer al buio. Lo stesso sale potrete utilizzarlo per farle schiudere in acqua in un secondo momento (non somministrate e cisti insieme al sale direttamente al pesci).
  • preparando una soluzione di cloruro di sodio al 33% (ES.: 33 g di sale non iodato in 100 ml di acqua... praticamente otterrete una soluzione satura, in sale non si scioglierà più nonostante continuiate a mescolare), ne serviranno 10 ml per ogni grammo di cisti decapsulate. Le cisti immerse nella soluzione salina andranno conservate in freezer al buio. In un secondo momento si potrà farle schiudere lavandole con acqua dolce e ponendole nel solito recipiente con 30/35 g di sale non iodato per litro a 25° con aeratore. Oppure si potrà somministrarle direttamente a i pesci lavandole bene con acqua dolce.

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